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TIZIANO BIANCHI, UN ADDIO SULL'ESEMPIO DI M. de MONTAIGNE Il compagno Tiziano Bianchi non era credente, ma pensiamo che avrebbe accettato di unirsi alla preghiera cristiana della madre Lidia, come hanno fatto tanti altri illuministi scettici. Molti di quest'ultimi ebbero e accettarono un funerale religioso (noti alla nostra memoria personaggi come Michel de Montaigne e Leonardo Sciascia), credevano che tutto è relativo, quindi era ragionevole attenersi alle tradizioni del territorio in cui si viveva, tradizioni né migliori né peggiori di altre. Quindi non è apparso sconveniente, anzi, seguire la religione dei padri e delle madri, in questo caso della mamma Lidia. Una condizione che anche noi, "intellettuali di mezza montagna", come insieme ci piaceva definirci, seguiremo con rassegnata devozione. 'Au revoir' Tano, dolce e ardito compagno di vita e di pensieri... A presto, di nuovo insieme. Nicola Zoller torna in alto |