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APPELLO AL VOTO DELLA ROSA NEL PUGNO Trento/Bolzano, Giovedì 6 aprile 2006 – con preghiera di pubblicazione – grazie Un nuova forza “laica, socialista, liberale e radicale”: è la Rosa nel Pugno che alle elezioni d’aprile si impegna per il rinnovamento del centro sinistra e perché il nostro Paese sia sempre più libero, equo e laico. Ricordiamo che il primo punto programmatico della Rosa nel pugno è un tema tipicamente progressista (come lo fu negli anni ’60 l’introduzione della scuola media unica): la difesa e valorizzazione della scuola pubblica. Questo deve diventare il più grande impegno del governo di centrosinistra nei prossimi cinque anni. Per ciò sosteniamo la valorizzazione del ruolo degli insegnanti, la modernizzazione delle strutture didattiche, la messa a disposizione di strumenti di aggiornamento culturale e professionale. Con questa impostazione vorremmo garantire l'eguaglianza delle basi di partenza ai nostri ragazzi con la possibilità di integrazione paritaria per tutti. La nostra Costituzione repubblicana stabilisce la libertà di insegnamento privato, ma “senza oneri per lo Stato”: solo la scuola pubblica è in grado di assicurare la libertà non solo per pochi ma per tutti e la convivenza tra diversi orientamenti filosofici e diverse fedi religiose. Inoltre vorremmo dare alla ricerca scientifica l’8 per mille non attribuito espressamente dai contribuenti; se si accettasse la nostra proposta, secondo il bilancio 2004, ben 541 milioni di euro (più di 1.000 miliardi di vecchie lire) all’anno si renderebbero disponibili per la ricerca e l’innovazione che sono per l’Italia, per l’economia, per i cittadini bisognosi di cure una priorità assoluta. Ci impegniamo inoltre per assicurare: - diritti civili per tutti i cittadini, tra cui il riconoscimento delle unioni di fatto, come avviene in tutti i Paesi europei (Irlanda e Grecia escluse); - più sicurezza al mondo del lavoro, con la trasformazione della cassa integrazione e del sussidio di disoccupazione con il più efficace “reddito di cittadinanza” sull’esempio francese; - giustizia giusta con la garanzia di indipendenza della magistratura anche con la netta separazione delle carriere tra il pubblico ministero che sostiene l’accusa e il giudice che decide imparzialmente tra accusa e difesa dell’imputato; - abolizione dell’ultima legge sulla droga del governo Berlusconi: i ragazzi piccoli consumatori vanno aiutati a curarsi, non messi in carcere, come fossero equiparati ai trafficanti Sono tutti temi che riguardano il miglioramento dei rapporti umani, civili, lavorativi dei cittadini. Per questo invitiamo le elettrici e gli elettori della nostra Regione a votare la Rosa nel Pugno per la Camera dei Deputati e per i Senato: l’Unione-Svp nei collegi di Trento, Bolzano, Rovereto e Pergine; l’Unione nei collegi di Bressanone e Merano. I coordinatori regionali della Rosa nel Pugno Achille Chiomento e Nicola Zoller ------------------------------------------------ Chiomento (Bolzano) tel. 328 2255072 Zoller (Rovereto) tel. 338 2422592 torna in alto |