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“Ferito a morte”, in ricordo di Raffaele La Capria https://www.avantionline.it/ferito-a-morte-in-ricordo-di-raffaele-la-capria/ NICOLA ZOLLER DEL 27 GIUGNO 2022 CULTURA Ormai centenario, ci ha lasciati Raffaele La Capria. Ci affida una eredità, che rende sgomenti. Nel suo romanzo più noto, ‘Ferito a morte’, descriveva un’umanità decadente e decaduta: “Giovani e vecchi, tutti di una stessa età indefinibile, vecchi che parevano bambini e bambini invecchiati, senza saperlo, nel breve giro degli anni L’uomo e il mondo – ci ricorda La Capria – sono incisi da una ferita mortale. La vitalità, la giovinezza, l’allegria, l’avventura sono illusioni: incombe su tutto una malattia mortale, una decadenza che porta alla morte. Per guarire da questa ferita ci sarebbe un solo modo: opporle subito la morte, rifiutando ogni miraggio di salvezza ed ogni ambiguità che pretenda di portare ad una pretesa normalità. Ma tutti noi lasciamo che la piaga della ferita ci divori internamente, piano piano, fino alla fine. Nicola Zoller torna in alto |