|
Invito: EVVIVA IL PRIMO MAGGIO! per il PSE in piazza Erbe a Rovereto Giovedì 1 Maggio 2014, dalle ore 11 a mezzogiorno con il candidato prof. Andrea Pradi -di Nicola Zoller Centoventicinque anni or sono, al congresso di Parigi del 1889 venne promossa dall' Internazionale socialista la celebrazione del 1 Maggio come "Festa del Lavoro" o "Pasqua degli operai di città e campagna". La ricorrenza ha mantenuto da allora il carattere di manifestazione per i diritti dei lavoratori, di solidarietà internazionale e di pace, superando i confini partitici e sindacali per diventare una manifestazione aperta a tutta la popolazione che ha fiducia nel progresso sociale e civile della comunità umana. Come da tradizione, i Socialisti roveretani e trentini propongono a tutti un "brindisi" augurale per il 1 Maggio: l’appuntamento è per giovedì 1 Maggio 2014 dalle ore 11 a mezzogiorno presso la Stella d'Italia in Piazza Erbe a Rovereto. Quest’anno l’incontro cade in occasione della campagna per le Elezioni Europee alle quali il Psi parteciperà con propri candidati nella lista Pd-Pse a seguito del patto federativo sottofirmato (si veda il testo in www.socialistitrentini.it nota del 12 aprile 2014 “Pd e Psi per l’Europa”) dopo il congresso di Roma del Partito del Socialismo Europeo (Pse) svoltosi a Roma il 1° marzo 2014. Un congresso che abbiamo salutato con soddisfazione (come riportiamo nella nota del 12 marzo su www.socialistitrentini.it) dopo la decisione del Pd di entrare nel Pse, aggiungendosi al Psi che da sempre è parte e partecipe della più grande formazione progressista europea. Ciò può avviare la costruzione anche in Italia di una sinistra riformista di marca europea con l’adesione ragionata e corale agli impegni programmatici del Pse basati su diritto al lavoro, affermazione dei meriti sui privilegi, sostegno ai bisogni degli ultimi, laicità e libertà civili, giustizia giusta. Alle 11.30 avremo il piacere di presentare all’incontro di Rovereto il candidato Pd-Pse alle Europee Andrea Pradi, che i socialisti del Trentino-Alto Adige appoggeranno assieme alla candidata proposta dal Psi Rita Cinti Luciani, sindaco di Codigoro. 1.PATTO FEDERATIVO PD – PSI In Europa diverse correnti ideali, filosofiche e religiose ispirano i Partiti Socialisti e Riformisti, ne arricchiscono il patrimonio ideale e politico e ne guidano le scelte e i programmi. In Italia l’aspirazione a mettere insieme tutte le componenti che si riferiscono al partito Socialista Europeo deve poter contare su un apporto pluralistico di culture, di valori, e di idealità, a partire dalla tradizione riformista del PSI, nato nel 1892 e da sempre membro dell’Internazionale Socialista e del PSE, al PD che dal 1 marzo 2014 è divenuto membro del PSE. Il PD e il PSI si propongono di dare vita ad un’alleanza di tipo nuovo che si riferisca ai diversi filoni del riformismo italiano e guardi con interesse e spirito nuovo alle culture laiche, liberaldemocratiche e a quelle che ispirano il mondo cattolico che su un piano di laicità esprime convinzioni e valori in cui possono riconoscersi con le loro storie e culture milioni di nostri concittadini. Il Pd e il PSI si propongono di creare una novità rilevante nel panorama italiano, che permetta di superare un’anomalia politica dell’Italia rispetto all’Europa. Il PD e il PSI convengono di implementare la collaborazione in atto che partendo dal reciproco pieno sostegno al Governo, preveda momenti di confronto, di condivisione e di coordinamento sul piano politico e in sede parlamentare. Il PD e il PSI concordano a tal fine di dare vita ad una Lista unitaria di Socialisti e Democratici a sostegno della candidatura di Martin Schulz alla Presidenza della Commissione Europea. La lista avrà un simbolo condiviso, candidature condivise e come programma quello approvato al Congresso PSE dello scorso 1 marzo. Il PD e il PSI, analogamente, si impegnano a stabilire in sede parlamentare un più intenso rapporto con l’istituzione di una Commissione che mensilmente prenda in esame i provvedimenti messi in calendario per l’esame dell’Aula e delle Commissioni, con l’obiettivo di approfondire le materie di più largo interesse comune e, quando possibile, condividere obiettivi, strumenti e iniziative comuni. Il PD e il PSI concordano di approfondire e valutare le possibili comuni prospettive di collaborazione in occasione di elezioni che impegnano i rispettivi partiti ad ogni livello politico e amministrativo. Roma, 10 aprile 2014 2. “Disgrazia volle che la sinistra, amputata del contributo socialista…”: PER UNA NUOVA SINISTRA in www.socialistitrentini.it 12 marzo 2014 Sul finire del 2013 commentando il nuovo libro dello storico Massimo Salvadori, “Storia d’Italia, crisi di regime e crisi di sistema 1861-2013” (ed. il Mulino), il prof. Michele Salvati - con riferimento alla genesi del Partito Democratico - rilevava che negli ultimi vent’anni “disgrazia volle che la sinistra, amputata del contributo socialista, fosse costituita da élite politiche formate da ex-comunisti ed ex-democristiani di sinistra in evoluzione troppo lenta e confusa verso concezioni socialdemocratiche e liberaldemocratiche moderne”. Ora grazie al Congresso del Partito Socialista Europeo convocato a Roma il 1° marzo 2014 questa “disgrazia” può cominciare ad essere sfatata, con la decisione del Pd di entrare nell’alveo del movimento socialista, socialdemocratico e laburista europeo, l’alveo naturale per una grande formazione politica progressista. Può significare l’adesione ragionata e corale agli impegni programmatici del PSE basati su diritto al lavoro, affermazione dei meriti sui privilegi, sostegno ai bisogni degli ultimi, laicità e libertà civili, giustizia giusta. Una delegazione di socialisti del Trentino-Alto Adige, con Ilda Sangalli Riedmiller, Alessandro Pietracci, Alessandro Bertinazzo e il sottoscritto, hanno partecipato al Congresso del PSE: per chi come noi E' STATO E RESTA SOCIALISTA DA SEMPRE E CHE NELL'ULTIMO VENTENNIO HA MANTENUTA ACCESA LA FIACCOLA DELL'IDEA CON VOLONTARIATO DISINTERESSATO E AUTOFINANZIATO, questa può essere finalmente l’occasione per avviare la costruzione anche in Italia di una sinistra riformista con una forte ispirazione europea. (n.z.) torna in alto |