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Candidato Psi
3 febbraio 2013

PERCHE’ UN CANDIDATO SOCIALISTA NELLE LISTE DEL PD - leggi anche in www.socialistitrentini.it
e nella pagina facebook
http://www.facebook.com/ComitatoSocialistaBersani -

-di Nicola Zoller

La mia candidatura di pura e semplice “testimonianza” nelle lista del PD per la Camera dei deputati, vuole riconfermare schiettamente -senza intenti personali e di partito- l’adesione dei socialisti al progetto di centrosinistra “Italia, Bene Comune” guidato da Bersani e sottoscritto anche dal PSI, che propone a tutti progressisti di essere partecipi di una squadra coesa per governare il futuro dell’Italia.
Abbiamo una bussola comune, quella della sinistra che ha governato e governa grandi Paesi del nostro continente, forte dei valori che il socialismo europeo ha ereditato dalla rivoluzione francese: libertà, uguaglianza e fraternità. Sono finalità che resistono ancora, fuori dalle mode di passaggio di nuovisti più o meno stellati e affidabili.
Eppure mentre la parola “libertà” è conclamata da tante parti politiche, “uguaglianza e fraternità” sono valori altrettanto fondamentali ma coltivati concretamente dalla sinistra riformista, che ben li sa intrecciare alla libertà. Garantire servizi di base come istruzione e sanità pubbliche, accorciare le disuguaglianze e ridurre le differenze nelle basi di partenza per favorire -senza privilegi- l’emergere dei più meritevoli, rimuovere le rendite di posizione di caste sociali e professionali conservatrici per dare spazio all’innovazione, all’ingegno e alla creatività, promuovere il lavoro e i redditi popolari con un forte sostegno all’occupazione, specialmente giovanile, anche con l’abbassamento dell’orario di lavoro e della pressione fiscale su salari e stipendi, ricondurre la finanza al ruolo di servizio ma non di padrona dell’economia, riaffermare la laicità dello Stato, bene comune di tutti: sono queste azioni di giustizia che si incontrano con il buon senso comune di gran parte dei cittadini.
Un buon senso riformista che rientra nelle azioni basilari della cultura socialdemocratica europea: chi ha pensato e pensa di rimuovere questa prospettiva ritenendo di poter far meglio, rischia di cadere in una chiusa visione provinciale. L’aver recuperato anche per il nostro Paese quell’orizzonte europeo è un grande merito dell’accordo per “Italia, Bene Comune”, per il quale in tanti pensiamo di spenderci.

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Nicola Zoller (Rovereto, 1955), impiegato aziendale, segretario regionale del Psi, è “candidato-testimone” in Trentino-Alto Adige/Südtirol dell’accordo nazionale di collaborazione fra Pd e Psi. Socialista dal 17° anno d’età, ha frequentato il liceo classico “A. Rosmini” di Rovereto e si è laureato in Scienze politiche all’Università di Padova. Da sempre impegnato nell’amministrazione pubblica, attualmente è consigliere della Comunità della Vallagarina. Nel tempo libero va in montagna con la Sat, legge e scrive. Presso l’editrice Temi di Trento ha pubblicato "Breviario di politica mite" (“Un breviario ricco di laica spiritualità, all’insegna della comprensione e della mitezza e insieme del rigore e della moralità non gridata” secondo Mario Cossali) e "La vita è scettica" (“Un piccolo libro magico che nasconde tra le pagine spazi ampi e profondi, chi lo sfoglia può incontrarvi il profilo di un’intera biblioteca”, dalla recensione di Luisa Pachera).



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