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INFO SOCIALISTA 8 lugli0 2010 a cura di n.zoller@trentinoweb.it tel. 338-2422592 Trento/Bolzano: www.socialistitrentini.it / www.socialisti.bz.it Quindicinale - Anno VII ------------------------- o CONGRESSO PSI E NUOVE COMUNITA' DI VALLE IN TRENTINO o RICORDARE CESARE BATTISTI E LE FONTI SOCIALISTE DELL'AUTONOMIA @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ CONGRESSO PSI E NUOVE COMUNITA' DI VALLE IN TRENTINO Si sta svolgendo a Perugia dal 9 all'11 luglio 2010 il Congresso nazionale del PSI, al quale partecipano in rappresentanza del Trentino-Alto Adige i delegati:Nicola Zoller (Rovereto), Alessandro Pietracci (Trento), Alessandro Bertinazzo, (Bolzano), Dorotea Gasser (Bolzano), Claudio Fontanari (Trento), Claudio Tasin (Pergine). I socialisti trentini e altoatesini hanno approvato il documento congressuale, auspicando una coalizione di centrosinistra meno frastagliata del passato che ha portato per due volte - nel 1998 e nel 2006 - alla crisi dei governi Prodi. Occorrerebbe una nuova allenza riformista di marca europea che che superi gli antagonismi propri della sinistra estrema e del giustizialismo: per i prossimi appuntamenti elettorali nazionali il PSI punta a riconquistare una propria presenza parlamentare all'interno di un centrosinistra riformato, sostenendo le antiche e nuove battaglie per i diritti sociali e i diritti civili. Sulla politica locale l'assemblea socialista ha trattato il tema delle prossime elezioni delle Comunità di valle del Trentino: i socialisti cercheranno di unire tutte le forze riformiste, civiche, laiche e ambientaliste, pronti a costituire liste rappresentative in modo autonomo, ma anche a confrontarsi con la proposta di Partito del Trentino se verrà lanciato seriamente un progetto costituente paritario tra forze promotrici dell'autonomia trentina di ispirazione popolare e riformista. COMITATO REGIONALE PSI @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ RICORDARE CESARE BATTISTI E LE FONTI SOCIALISTE DELL'AUTONOMIA Anche quest'anno i socialisti roveretani e trentini ricordano Cesare Battisti, catturato dagli austriaci sul Monte Corno – tra la Vallarsa e Trambileno – il 10 luglio 1916 e poi messo a morte il 12 luglio nel Castello del Buonconsiglio. La ricorrenza di quest’anno – celebrata dagli Alpini dell’Ana domenica 11 luglio – cade in coincidenza del Congresso nazionale del PSI che si tiene a Perugia dal 9 all’11 luglio (vedasi la nota precedente): alcuni di noi saranno impegnati dunque in Umbria, ma anche da lì vogliamo a maggior ragione ricordare il sacrificio dell'irredentista democratico, che fu un pensatore e un dirigente socialista di livello europeo. Infatti Battisti è stata la figura più bella e rappresentativa del socialismo trentino, un socialismo che riuniva in sé gli ideali della socialdemocrazia mitteleuropea e quelli mazziniani, la lotta per l'autonomia dall'Austria e gli ideali risorgimentali. Allo scoppio della prima guerra mondiale Battisti sceglie l'interventismo. La sua non fu una scelta dettata da sentimenti nazionalistici: ma nella guerra vede la possibilità della caduta degli imperi centrali, che avrebbe permesso di costruire un nuovo assetto dell'Europa, dando vita ad un processo di profondo rinnovamento sociale ed economico. Per queste ragioni Cesare Battisti è stato definito "un irredentista non-nazionalista", un "socialista internazionalista che nel 1914, dopo che altri aveva iniziato la guerra, si fece banditore dell'ultima guerra risorgimentale dell'Italia". Prima di giungere a questa determinazione si era battuto per tutto un decennio per ottenere l'autonomia amministrativa del Trentino all'interno dell'impero, ma invano. A quasi un secolo di distanza, ricordare Battisti significa dunque rinverdire anche l’aspirazione all’autogoverno della nostra terra, fuori da chiusure localistiche ma secondo un’ottica progressista e di partecipazione democratica. Chi lavora alla costruzione di un ipotetico futuro Partito del Trentino – ispirato ai valori dei padri fondatori dell’Autonomia trentina - dovrebbe saper coniugare l’esigenza di agire localmente “qui ed ora” con una visione globale e d'avvenire: per questo l’apporto della tradizione e della prospettiva socialista resta importante, a sostegno di un altruismo necessario e ragionevole che vogliamo riproporre con le concise parole di un altro pensatore socialista, Jacques Attalì: “sappiamo che la nostra felicità dipenderà da quella degli altri”. Nicola Zoller @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ Preghiamo gentilmente i nostri lettori di scrivere una e-mail a n.zoller@trentinoweb.it con il semplice oggetto "CANCELLAMI" se le nostre "info" risultano indesiderate. Grazie per la cortese paziente attenzione torna in alto |