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Lettera a Stefania Craxi
15.5.08 data

Rovereto(Trento), 15 maggio 2008

LETTERA APERTA
On. Stefania Craxi
Ministero degli Affari Esteri – Roma


Gentile Compagna Stefania,
sono uno di quei socialisti che erano col centro-sinistra prima degli anni ’90 e che sono restati di questo orientamento anche in seguito, secondo l’universale indirizzo di tutto il Socialismo democratico e laburista europeo. Nella stanza migliore di casa tengo in buona vista su un leggio il libro della Fondazione Craxi intitolato “Craxi – una storia”, tanto per far intendere agli ospiti che in questa casa quell’uomo è onorato.
Ora, le scrivo perché ho visto la sua intervista al “Giornale” di martedì 13 maggio 2008 intitolata “Al governo c’è la storia di papà”. Sì, ci sono proprio bei nomi di provenienza PSI e ne sono sinceramente contento, per Frattini, Tremonti, Sacconi, Brunetta… Mi hanno invece deluso parecchio le sue mortifere battute sui socialisti che si sarebbero “alleati con chi ha offeso e vilipeso” suo padre. Si riferisce ad alleati come quelli ex neofascisti del Msi, ora An, anzi Cdl che per tanto tempo hanno predicato un vendicativo repulisti? O a quelli della Lega Nord che sventolavano in Parlamento un oltraggioso cappio a cui appenderci tutti? O ad alleati di Forza Italia, come l’ex ministro Previdi, che nel 1994 – in pieno pogrom anticraxiano – si precipitò ad offrire addirittura il Ministero degli Interni al pm Di Pietro?
Ovviamente vuole riferirsi non a costoro – con i quali lei è alleata per davvero – ma ai comunisti, ai dipietristi, ai girotondini, agli ex diessini e margheritini ora neo-democratici, a tanti giustizialisti presenti nel centrosinistra…
Conclusione: sì, noi socialisti siamo stati tutti circondati da orridi forcaioli, per i quali la politica è soprattutto un combattimento armato con accuse di immoralità! Per costoro la morale non significa virtù, bontà, valore, elevazione. Significa sdegno, condanna, peccato, rimprovero, punizione.
E’ la nostra pena, di tutti noi socialisti. Finirà?
Ma intanto, possiamo tra noi essere un po’ più clementi gli uni con gli altri?
Un cordiale saluto.

Nicola Zoller

Via Scala della Torre 9
38068 Rovereto (Trento)

Ps: la lettera aperta si trova nella home page del sito www.socialistitrentini.it



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